Ed eccoci all’ultima parte dell’intervista al nostro amministratore Davide Scannicchio, il quale, per spiegare “Cosa rende IEC un’azienda tipicamente friulana ma dal respiro internazionale”, dichiara quanto sia profondamente radicata la cultura territoriale in azienda: dall’etica del lavoro allo stile relazionale, dalla riconoscenza del passato alla gioia della condivisione di quanto bello e buono possa offrire la nostra regione (in azienda non potrebbe mai mancare una fetta di tipico prosciutto San Daniele nei momenti conviviali organizzati periodicamente!). Grazie soprattutto alla visione lungimirante della dirigenza e alle nuove acquisizioni aziendali, l’obiettivo sarà di garantire sicuramente la permanenza delle strutture a livello locale ma, per soddisfare le sempre più crescenti richieste del mercato e per diventare l’azienda di riferimento per volumi di affari e per completezza dei servizi offerti, sarà necessario ripianificare al meglio l’organizzazione dei reparti e delle strutture stesse, in modo da migliorare sensibilmente la reazione alle richieste. Sarà previsto a breve anche l’accentramento di tutte le forniture in un magazzino unico, automatizzato, per agevolare ulteriormente l’accelerazione dei processi interni e per essere competitivi sotto ogni aspetto tecnico e di assistenza post vendita.
I prossimi anni saranno sicuramente una sfida probante, visti gli importanti investimenti compiuti, ma le scelte effettuate sono il risultato di un’intraprendenza non comune, di un’ambizione imprenditoriale positiva e stimolante, che porteranno, ne siamo assolutamente convinti, a risultati eccellenti e a grandi soddisfazioni.
Grazie al nostro titolare Davide Scannicchio per aver spiegato in questa intervista i prossimi obiettivi di IEC Impianti; speriamo di ritrovarci alla fine del 2024 per poter commentare nuovamente il riconoscimento di azienda best performer del Friuli-Venezia Giulia, significherebbe aver lavorato ancora con grande impegno e aver raggiunto altri importanti traguardi.